Descrizione
Non sono solo mete turistiche rinomate: i Comuni di Bardolino e di Garda sono anche degli scrigni di biodiversità. E questo patrimonio naturale ora è valorizzato dal progetto “Sulle tracce della biodiversità”, promosso dai due Comuni in sinergia con il parco Natura Viva di Bussolengo.
Il progetto è diventato anche un sentiero, lungo 3,2 chilometri, che parte dall’inizio della passeggiata Rivalunga, sul lungolago di Bardolino, fino ad arrivare in cima alla Rocca di Garda, in 6 tappe tra oliveti e boschi. Lungo il tragitto sono stati apposti dei pannelli divulgativi, con spiegazioni multilingue (italiano, tedesco, inglese), QRCode e tracciato scaricabile da Google Maps. L’obiettivo a lungo termine resta però quello di approfondire il quadro conoscitivo della fauna presente in tutto il territorio, attraverso un monitoraggio delle specie presenti nell’area di studio basato su avvistamenti e censimenti di nidi naturali o casette nido posizionate ad hoc in habitat specifici.
Il sentiero è stato inaugurato alla presenza di alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino” di Bardolino, che hanno partecipato a delle attività didattiche legate alla fauna locale. Hanno scoperto, ad esempio, che gli uccelli del lago non sono solo i cigni o i germani reali, ma che i luoghi più vicini a casa nostra possono ospitare anche specie che rischiano la scomparsa. Mentre tra gli uccelli di lago qui abitano il fistione turco e il moriglione, infatti, entrambi “minacciati” di estinzione secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, tra frutteti e oliveti vive la passera d’Italia, “vulnerabile” di estinzione. Di primario interesse poi è la piccola grotta dei pipistrelli, dove trova habitat ideale il vespertilio di Blyth, un pipistrello di medie dimensioni grande alleato dell’uomo per tenere sotto controllo la proliferazione degli insetti. Al culmine dell’escursione invece, gli escursionisti potranno ammirare l’averla piccola e l’allodola, “vulnerabili” o la bigia padovana, “criticamente” minacciata di estinzione.
Il parco Natura Viva è stato sostenuto dal Comune di Bardolino e, per un quinto, dal Comune di Garda per dar vita a questo progetto pluriennale, che prevede un’ulteriore fase di studio delle specie autoctone – in particolare dei pipistrelli – e la divulgazione nelle scuole.
Il censimento delle specie, riportato sui cartelloni del sentiero, è stato condotto da Camillo Sandri, direttore zoologico del parco Natura Viva, che è intervenuto alla presentazione insieme a Katia Dell’Aira, responsabile education del parco Natura Viva, e a Umberto Maccario, CEO del parco Natura Viva.
«Voglio ringraziare le istituzioni – esordisce Umberto Maccario – per averci dato l’opportunità di sviluppare un progetto che ha in sé una doppia anima: custodisce sia contenuti educativi che aspetti importanti legati alla tutela del territorio, come da stile della casa. Da sempre infatti Natura Viva sviluppa progetti con l’obiettivo di educare il proprio pubblico alla conservazione della natura e delle specie che in essa abitano, cogliendo grandi opportunità come questa di farlo anche fuori dal perimetro del parco».
«Il progetto – interviene Camillo Sandri – nasce 2 anni fa dall’idea di far conoscere agli ospiti del lago di Garda le bellezze della sponda veronese aggiungendo la ricchezza della fauna selvatica ad un paesaggio molto bello, ricco e particolare. Un lavoro che si basa su conoscenze scientifiche, attraverso censimento e monitoraggio volto a capire come nel corso del tempo la fauna selvatica si sia adattata al nuovo territorio modificato dall’uomo. Un punto di partenza per un progetto che si svilupperà nel corso degli anni coinvolgendo anche le nuove generazioni nell’apprendere l’importanza di vivere con la natura e nel rispetto della natura».
A tenere a battesimo il sentiero, c’erano gli amministratori di Bardolino e Garda.
«Siamo particolarmente orgogliosi che il nostro Comune sia il capofila di questo progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Garda e col prezioso contributo del parco Natura Viva – sottolinea il sindaco di Bardolino, Daniele Bertasi –. È un’iniziativa che coinvolge anche le scuole del nostro territorio, segno concreto di un impegno condiviso per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, che deve iniziare dalla sensibilizzazione dei nostri figli, il nostro futuro. Ci auguriamo che sia solo un punto di partenza di questa sinergia amministrativa: il prossimo passo sarà la formalizzazione di un accordo tra i Comuni di Bardolino e Garda affinché possa finalmente nascere il Parco Archeologico della Rocca».
«È importante ricordare che questo progetto nasce con la precedente Amministrazione, grazie all’intuizione e all’impegno della consigliera Carlotta Bonuzzi, a cui va il nostro ringraziamento; noi abbiamo accolto con convinzione questa eredità, portandola avanti con entusiasmo», aggiunge l’assessore all’Ambiente del Comune di Bardolino, Simone Corradini.
«Sono molto felice di questa collaborazione tra il Comune di Garda e quello di Bardolino, che ha come fine ultimo quello di valorizzare quello che ci accomuna, vale a dire il bellissimo territorio che condividiamo e che è la nostra più importante risorsa – sottolinea il sindaco di Garda, Davide Bendinelli –. Questa collaborazione parte dalla Rocca di Garda: iniziamo con la segnalazione e la tabellazione dei sentieri, con l’obiettivo di dar loro risalto e importanza. Il prossimo passaggio, a breve, sarà quello di varare un accordo tra i due Comuni per dar vita al Parco Archeologico della Rocca. Sarà un risultato importante e credo indichi la strada da seguire in futuro. Quella della condivisione e collaborazione».
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Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2025, 14:01