Va in archivio l'XI edizione del Festival internazionale della Geografia, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bardolino, col patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona.

Venerdì 27 e sabato 28 ottobre Bardolino è diventata la capitale della Geografia. Il Festival si è aperto sulle note festose di Eusebio Martinelli e della sua Gipsy Orkestar, che hanno fatto ballare il Teatro Corallo, gremito per il concerto-omaggio alla sponda balcanica. 

Di Mare Adriatico, economia, cultura, storia e scambi tra i popoli che vi si affacciano si è parlato diffusamente al Convegno di studi geografici, all'ex chiesa della Disciplina. Tanti i relatori d'eccellenza, coordinati dall'ideatore e curatore Paolo Gila, che hanno animato i lavori.

«Come Comune siamo felici di aver ospitato anche quest'anno un appuntamento culturale di così grande spessore – sottolinea l’assessora alla Cultura di Bardolino, Domenica Currò –. Il Festival è incontro di culture e di mondi diversi che dialogano tra loro e ci permette di arricchire ulteriormente la stagione culturale autunnale di Bardolino».