NewsLetter 24 Febbraio 2021

mercoledì, 24 Febbraio 2021
📧Newsletter del Comune di Bardolino 24 febbraio 2021

Nuova area dedicata agli sport a rotelle

Nasce a Bardolino una nuova area ludico sportiva dedicata agli sport a rotelle. Il Comune di Bardolino ha presentato in questi giorni lo studio di fattibilità per creare in località Ca’ Nove, sulla passeggiata Rivalunga, un progetto di oltre 700 metri quadrati, che andrà a completare l’attuale spazio già dedicato all’attività motoria grazie alla presenza della piastra polivalente e dell’attrezzatura per il Calisthenics. Nell’area verrà creato un vero e proprio park per lo skateboard, la bmx e tutti gli sport a rotelle, omologato secondo le indicazione della FISR (Federazione Italiana Sport a Rotelle), sul quale sarà possibile organizzare eventi e competizioni di livello nazionale e che rimarrà a disposizione di tutti gli appassionati.  

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Bando per concessione area demaniale e chiosco

A seguito di precedente gara deserta, è stato pubblicato il “Bando pubblico (AGG. 17/02/2021) PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI AREA DEMANIALE LACUALE IN ZONA EXTRAPORTUALE CON SOPRASTANTE STRUTTURA CHIOSCO BAR LOC. CISANO CHIOSCO B05”. Le offerte dovranno essere presente entro le ore 12:00 del 25 marzo.  La documentazione e i moduli relativi sono disponibili all’Albo Pretorio e sul sito del Comune e su Amministrazione Trasparente.

Per partecipare, oltre agli altri requisiti, è obbligatorio effettuare il sopralluogo. Per effettuare il sopralluogo dovrà essere presentata richiesta entro le 12:00 del 23 marzo.

Bonus Bebè 2021

Per richiedere il Bonus Bebè 2021 è necessario compilare l’apposito modulo fornito presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Bardolino o scaricabile dal sito web del Comune. La domanda dovrà essere regolarmente protocollandola presso l’Ufficio Protocollo con le seguenti modalità:

  • entro il 1 agosto 2021 per bambini nati tra l’1 gennaio e il 30 aprile 2021;
  • entro il 31 ottobre 2021 per bambini nati tra l’1 maggio e 31 agosto 2021;
  • entro il 02 marzo 2022 per bambini nati tra l’1 settembre e il 31 dicembre 2021.

Le domande potranno essere inoltrate anche via pec a questo indirizzo: comune.bardolino@legalmail.it

Il Fiocco, iniziativa per genitori con figli 0 -12 mesi

Uno spazio digitale di condivisione e sostegno per genitori con bambini 0-12 mesi accompagnati da un’ostetrica dell’associazione Il Melograno. Per info e iscrizioni invia una mail al Servizio Educativo:
arianna.dallevedove@aulss9.veneto.it – telefono 045 6213257
Il costo per l’intero ciclo è di 35 euro. Il link per accedere agli incontri verrà fornito dopo la conferma dell’iscrizione.

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La relazione tra genitori e figli tra emergenza e quotidianità

Percorso formativo per genitori della scuola primaria e secondaria in 3 incontri online grauiti. Per info e iscrizioni invia una mail al Servizio Educativo: educatrice.comune@comune.bardolino.vr.it – telefono 045 6213257

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Nuova aula studio presso la sala Ater

Dal primo marzo sarà aperta una nuova aula studio per studenti universitari presso la sala Ater (via Ugo foscolo 1, Bardolino) dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19. L’accesso all’aula sarà regolato in base alle normative anti-Covid.

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Pillola di cultura

Carnevale: una festa antica e sempre attuale
Non tutti sanno che il Carnevale è una delle feste più antiche e complesse della tradizione occidentale. Anzi, dovremmo parlare di una vera e propria dimensione ”antropologica” di quella che sembra una festa tutto sommato semplice e spontanea. Resa celebre da alcune città in particolare, come Venezia e Rio de Janeiro, è per noi veronesi legata alla più antica maschera della tradizione Italiana, ovvero il Papà del Gnoco e al corteo mascherato che vede ormai anche rappresentanze internazionali. Secondo gli studiosi di storia delle tradizioni popolari, gli antenati del Carnevale sarebbero da individuarsi addirittura nelle feste latine chiamate Saturnali. Celebrate durante l’inverno, in genere alla fine di dicembre, prevedevano l’elezione di un Principe della festa, che temporaneamente gestiva il potere.
In quel periodo venivano capovolte le usanze, ai poveri veniva concesso di godere di abbondanti pasti, gli schiavi si comportavano da liberi e i padroni si vestivano da straccioni. Queste forme di festa sfrenata, con cortei, mascherate e inversione dell’ordine, sono presenti anche nella Grecia Antica, persino in Mesopotamia a Babilonia.
Con l’avvento del Cristianesimo il periodo precedente la Quaresima, fra l’Epifania e il mercoledì delle Ceneri venne dedicato a un momento di sollievo e distensione, nel cuore dell’inverno, prima della ripresa dei lavori agricoli e delle attività commerciali a largo raggio, come la navigazione e la mercatura oltre i confini delle proprie regioni.
In particolare gli ultimi giorni, giovedì grasso e ultimo martedì prima delle Ceneri, sarebbero stati dedicati a particolari eventi alimentari, di distribuzione di cibo e di soddisfazione dei bisogni primari del nutrimento, in epoche nelle quali la povertà era sinonimo di fame e privazioni. Il nome Carnevale sembra derivare dal tardo latino carnem levare, ovvero “togliere la carne”, dopo le mangiate del Martedì grasso. A noi sembra troppo semplice e ovvia questa interpretazione e piace di più l’altra, che viene considerata possibile, ovvero la derivazione da carrus navalis, ossia “carro navale“, riferito ai carri, costruiti a forma di nave, sui quali i figuranti sfilavano trainati probabilmente da buoi o muli. Sia come si sia, a Verona il Carnevale ha, a quanto sembra, una data di inizio abbastanza precisa, ossia l’anno 1531, quando durante una tremenda carestia il medico Tommaso da Vico con altri undici uomini di provata onestà fu disposto a sostenere in proprio le spese per sfamare i poveri. Da lì iniziò la tradizione di nominare un popolano come ”principe“ del carnevale, e nacque la maschera del Papà del Gnoco.
In realtà la festa, il Baccanale, pare risalisse addirittura al medioevo, e non è difficile pensare che fosse in continuità con quei ”saturnali” di cui abbiamo parlato sopra.
Tre sono le caratteristiche fondamentali del carnevale:
– la maschera, che rinvia, secondo gli studiosi, alle anime dei defunti, e alla rigenerazione del tempo
– il corteo chiassoso, che sveglia gli spiriti buoni della terra, nella prospettiva della primavera che sta per arrivare
– il sovvertimento dell’ordine e la dissolutezza nel mangiare, nel bere e nel parlare, quasi a ricordare il caos delle origini, dal quale, finita la festa, rinasce l’ordine, il kosmos ordinario che è garanzia di continuità.
Tutto questo si è fortemente attenuato durante la pandemia. Auguriamoci che nei prossimi anni possa riprendere la nostra festosa tradizione.

Ringraziamo il Circolo Anziani per la collaborazione alla Pillola di cultura.

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