Lunedì 13 febbraio l’assessore regionale veneto al turismo Marino Finozzi ha incontrato in municipio a Bardolino (Vr) i sindaci dei Comuni del Garda che hanno deciso d’applicare la tassa di soggiorno. A sollecitare il confronto, su richiesta dei primi cittadini, il consigliere regionale Andrea Bassi. Nello specifico i rappresentanti di Bardolino, Garda, Torri, Brenzone, San Zeno di Montagna, Costermano, Peschiera, Castelnuovo e Valeggio hanno informato l’assessore regionale dell’intenzione di costituire una Fondazione partecipata tra gli stessi Comuni.
Fondazione che avrà il compito di gestire parte degli introiti della tassa di soggiorno per la promozione unitaria del territorio gardesano. Una proposta accolta favorevolmente dall’assessore Finozzi che ha avuto parole d’elogio per la capacità dei Comuni di unirsi nel promuovere la specificità territoriale. “L’auspicio è che altre zone del Veneto seguano il percorso d’unione d’intenti messo in atto sul Garda”, ha continuato l’esponente politico attento però anche a debite puntualizzazioni.
“La promozione turistica, secondo quando stabilito dalla legge regionale, è di stretta competenza dei Consorzi che già operano sul territorio. Il rischio è di creare inutili doppioni e soprattutto di mettere la Regione in difficoltà al momento della pianificazione delle risorse”, ha sostenuto l’assessore al turismo di Palazzo Balbi.
“Non c’è da parte nostra alcuna volontà di creare dualismi e per questo oggi abbiamo presentato solo una bozza dello statuto della futura Fondazione”, ha ribattuto il sindaco di Bardolino Ivan De Beni che ha coordinato l’incontro. “Non ci sentiamo rappresentati dal Consorzio Lago di Garda è non riteniamo giusto finanziare lo stesso per promuovere il nostro territorio”, ha rimarcato Giorgio Passionelli, sindaco di Torri.del Benaco. Ragionamento condiviso dall’assessore al turismo di Brenzone Paolo Formaggioni che ha auspicato si arrivi ad un cambiamento dello statuto del Consorzio “Lago di Garda è”. Convinti della necessità di creare una Fondazione si sono espressi il primo cittadino di San Zeno di Montagna Gabriella Finotti e il collega di Valeggio sul Mincio Angelo Tosoni. Sulla stessa lunghezza d’onda lo stesso sindaco di Garda Antonio Pasotti e i rappresentanti di Peschiera, Castelnuovo del Garda e Costermano.
“La Fondazione la posso sposare come idea ma solo se serve per gestire i fondi che provengono dalla tassa di soggiorno”, ha ribattuto Finozzi invitando i Comuni a trovare un punto di collaborazione con il Consorzio di promozione turistica e magari, in un futuro, far entrare lo stesso Consorzio nella Fondazione. Una dichiarazione che non ha trovato risposta dai sindaci presenti più che mai compatti nel proseguire sulla strada intrapresa.