Vittoria a tutto campo. Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Bardolino nella lotta alla ludopatia e ribadito la liceità di quanto predisposto in materia di limitazione orari, divieto di apertura di sale da gioco a distanza inferiore ai 500 metri da luoghi individuati come sensibili : scuole, ricreatori, chiese,centri sportivi). Il tutto in virtù del regolamento di Polizia Urbana. Una vicenda durata quattro anni che ha visto il Comune vincere contro il ricorrente (la Disan srl) che voleva aprire una sala slot in Piazza Aldo Moro n. 8. Prima il Tar e ora il Consiglio di Stato hanno dato piena ragione al Comune che vedrà rifuse anche le spese sostenute pari ad 8mila euro più gli accessori di legge.