Un edificio tutto nuovo e all’avanguardia che ospita oltre 170 studenti. Il sindaco Sabaini: l’opera più importante realizzata per Bardolino.
Si è tenuta il 3 novembre l’inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado Falcone-Borsellino di Bardolino. L’edificio di via Dante Alighieri dallo scorso settembre accoglie gli alunni dopo un importante intervento di ristrutturazione che ha completamente rinnovato gli spazi e le dotazioni della scuola, con arredi nuovi, impianti tecnologici e strutture interne all’avanguardia come l’illuminazione a led e la rete in fibra ottica. Un impianto fotovoltaico garantisce inoltre un notevole risparmio energetico.
A fare gli onori di casa il sindaco Lauro Sabaini e l’Amministrazione Comunale. Proprio il sindaco nel suo intervento ha sottolineato come la nuova scuola sia l’opera pubblica più importante realizzata a Bardolino, sia per per il valore che per il significato che assume per la comunità. Sono intervenuti poi l’ex sindaco Ivan De Beni, sotto la cui amministrazione è iniziato il progetto della nuova scuola, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, che ha portato i saluti del presidente Luca Zaia e la dirigente scolastica Elena Fossà. In rappresentanza dei ragazzi che frequentano la secondaria è intervenuta una studentessa di terza media che ha raccontato l’emozione sua e dei compagni nell’entrare nella nuova scuola, una scuola finalmente tutta per loro che sentono come una seconda casa. Dopo il tradizionale taglio del nastro, alcuni studenti hanno accompagnato i presenti, divisi in piccoli gruppi, a visitare la scuola.
In mattinata il sindaco aveva incontrato le classi per consegnare a ogni ragazzo un righello personalizzato con suo il nome: un piccolo ricordo della giornata che li accompagnerà nello studio.
«La nuova scuola Falcone-Borsellino – spiega Sabaini – è una scuola bella, sicura e sostenibile. Siamo orgogliosi di consegnare ai nostri ragazzi un edificio all’avanguardia, costruito nel rispetto dei più avanzati standard edilizi, a partire da quelli energetici. Investire nella scuola significa investire nel futuro, sono certo che gli alunni della secondaria potranno esprimere al meglio le loro potenzialità dentro uno spazio progettato e costruito pensando a loro. Ringrazio tutte le persone impegnate in questi anni per la realizzazione di un progetto così importante».
«L’inaugurazione di nuovi spazi dedicati alla scuola – sottolinea la vicepresidente del Veneto De Berti – è sempre una buona notizia, è un’emozione per i ragazzi e un evento importante per la comunità. Faccio i complimenti all’Amministrazione Comunale e auguro ai ragazzi una buona scuola in questi nuovi spazi».
I lavori della scuola, dopo lo stop forzato a causa del lockdown dovuto all’emergenza Covid, sono ripresi a pieno ritmo. Dopo la fine dei lavori strutturali sono iniziati quelli per fornire l’istituto di tutta l’attrezzatura necessaria. Da settembre la scuola ospita nove classi e oltre 170 studenti che hanno a disposizione dodici aule, laboratori, una sala auditorium di 160 metri quadri, una palestra regolamentare per campionati di pallavolo di Serie C/D di oltre 360 metri quadri dotata di spogliatoi attrezzati con docce e bagni. L’edificio è libero da barriere architettoniche per l’accesso. La completa ristrutturazione della scuola prevede anche il rifacimento della segreteria, oltre alla messa in sicurezza della parte monumentale della facciata che rimarrà inalterata.
L’inaugurazione è stata allietata dalla presenza di due formazioni musicali d’eccezione. I giovani musicisti della Junior Band, un progetto della scuola media e della Filarmonica Bardolino, guidati dalla maestra Sabrina Casagrande hanno suonato alcuni pezzi di musica popolare. Gli allievi della Scuola di musica secondaria di primo grado di Lazise hanno eseguito l’Inno Europeo, testimoniando con la loro presenza la collaborazione tra i Comuni di Bardolino e Lazise, uniti nello stesso comprensorio scolastico.
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