Ecco una sintesi delle prescrizioni introdotte dal DPCM del 17 maggio, in vigore dal 18 Maggio al 14 Giugno.
– Persone con febbre (37,5° C) devono restare nelle proprie abitazioni.
– Consentito l’accesso ai Parchi con obbligo di *distanziamento di almeno 1 metro*. Resta vietato l’accesso alle aree pubbliche attrezzate ad aree gioco.
– E’ consentita l’attività sportiva all’aperto con l’obbligo di distanziamento di almeno 2 metri.
– E’ consentito lo svolgimento di manifestazioni pubbliche in forma statica (ad esempio manifestazioni con persone sedute opportunamente distanziate).
– Restano sospesi fino al 14 Giugno Teatri, Cinema e sale da concerto*. Dal 15 Giugno si potranno svolgere nel rispetto delle distanze tali spettacoli fino ad un massimo di 1.000 persone per luoghi all’aperto e 200 persone in luoghi chiusi.
– Consentito l’accesso ai luoghi di culto.
– Consentita l’attività in Biblioteca (solo prestiti) e Musei garantendo accesso contingentato e il distanziamento di almeno 1 metro.
– Restano sospesi i servizi educativi (Scuole di ogni ordine grado). Dal 15 Giugno saranno consentiti l’apertura dei Centri Estivi con degli standard per il rapporto numerico fra personale ed i bambini ed adolescenti graduato in relazione all’età dei bambini o adolescenti stessi, come segue:
per i bambini in età di scuola dell’infanzia (da 3 a 5 anni) è consigliato un rapporto di 1 adulto ogni 5 bambini;
per i bambini in età di scuola primaria (da 6 ad 11 anni) è consigliato un rapporto di 1 adulto ogni 7 bambini;
per gli adolescenti in età di scuola secondaria (da 12 a 17 anni) è consigliato un rapporto di *1 adulto ogni 10 adolescenti.
– Dal 20 Maggio sono aperte le scuole per le lezioni di teoria e pratica effettuati dagli uffici della motorizzazione.
– Sono sospese le attività dei centri benessere, centri termali, centri sociali, centri culturali, circoli, sale gioco.
– Agli accompagnatori è vietato permanere nei pronti soccorsi.
– L’accesso di familiari ad Ospedali e Strutture Residenziali per Anziani è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura stessa.
– Sono consentite le attività commerciali al dettaglio a condizione che venga garantita la distanza di 1 metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che si resti nel negozio solo per il tempo necessario all’acquisto.
– Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie, ecc) con il mantenimento del distanziamento di 1 metro.
– Sono consentite le attività di cura alla persona con il mantenimento del distanziamento di 1 metro.