Asili e centri estivi, il Comune lavora per le riaperture in attesa delle direttive nazionali e regionali

In questo periodo il Comune riceve molte sollecitazioni sulla riapertura dei nidi e degli asili e per l’organizzazione dei CER, centri estivi per ragazzi dai 6 ai 14 anni. L’amministrazione è cosciente di questa esigenza primaria, sia per venire incontro alle necessità lavorative delle famiglie sia per consentire ai bambini di riprendere una dimensione sociale essenziale per la loro crescita, pur con tutte la cautele legate alla particolare situazione sanitaria. In attesa delle direttive regionali e nazionali, necessarie per poter assicurare alle famiglie interessate la maggior tutela della salute sia dei ragazzi che degli operatori, il Comune, attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali sta seguendo attivamente la questione, per essere pronti, appena sarà consentito, alle aperture. A partire dai CER, che saranno fondamentali nella fase da giugno a settembre.
“Come amministrazione comunale” sottolinea l’assessore al Sociale Domenica Currò, “comprendiamo l’importanza di organizzare centri estivi, perché anche d’estate i genitori vanno a lavoro e devono poter contare su queste strutture. I centri estivi si possono organizzare con protocolli sanitari più stringenti e sono un primo passo fondamentale per assicurare attività educative e sociali. Ho incontrato più volte l’educatrice e i dirigenti dei servizi territoriali della Usll 9 Scaligera al fine di poter pianificare le aperture, in sintonia anche con i colleghi dei paesi limitrofi. Naturalmente senza le direttive del Governo e della Regione abbiamo le mani legate, ma stiamo comunque facendo tutto per essere preparati”.